L’ARCI Fuorirotta di Treviglio (frazione Battaglie), che per circa 10 anni è stato luogo di ritrovo per i giovani e per le associazioni, è stato chiuso per volontà dell’amministrazione comunale. Attraverso atti intimidatori, ripetutisi nel corso degli ultimi mesi, il comune ha intenzionalmente spinto per la chiusura del circolo.
Le continue e ingiustificate lamentele del vicinato sono servite per disturbare le attività del circolo con pressanti e costanti controlli da parte delle forze dell’ordine, che del resto non hanno riscontrato alcuna infrazione.
L’amministrazione ha inoltre pensato di dissuadere i nuovi gestori dal continuare l’attività attraverso le restrizioni che sono state sancite dal nuovo bando: tra le quali il divieto di somministrare cibo e bevande (unica fonte di sostentamento economico per il circolo).
A questo clima ostile si aggiunge la necessità di alcuni importanti lavori di ristrutturazione che il comune non ha intenzione di sostenere. L’ARCI, pur avendo una minima attività commerciale (legata appunto alla vendita di bevande e cibo) permetteva a diverse associazioni e a singoli di incontrarsi gratuitamente senza scopo di lucro e non avrebbe potuto sostenere certe spese senza aiuto. Treviglio ha perso questo spazio di aggregazione che si trasferirà in Continua a leggere