Come ormai molti sanno, nelle mense delle scuole di Treviglio non si consuma un pasto, bensì un vero e proprio furto ai danni delle famiglie e dei lavoratori.
A fronte di un enorme fatturato annuo (300.000.000€) e di un appalto a dir poco conveniente (dal 2005 fino al 2022!) la società multinazionale Gemeaz Elior che ha in gestione i pasti di tutte le scuole Trevigliesi (oltre a caserme, ospedali e università in tutta Italia) si ostina a non voler abbassare il prezzo del pasto scolastico per molti divenuto insostenibile.
Il Comune, forte con i deboli e debole con i forti, anziché far pressioni sul gruppo della società decide di tagliare i pasti a chi risulta insolvente. Poi, come se non bastasse, in piena continuità con il commissario tecnico avvalla l’adeguamento ISTAT aumentandone ulteriormente il prezzo.
Un nuovo aumento che (includendo l’IVA) porta il costo del pasto a 5,67 €.
Nonostante sia stata recuperata la quasi totalità del debito che le famiglie insolventi avevano con il Comune, non assistiamo ad un abbassamento del prezzo, ma anzi ad un ulteriore aumento. Questo prova quanto la causa di un costo eccessivo non fossero i bambini non paganti, ma l’appetito di profitto della Gemeaz.
In molti hanno deciso di portare il pasto da casa oppure riportare il figlio a casa per mangiare, conseguenza della situazione che Gemeaz e Comune (in accordo tra loro) hanno creato. Soluzioni che, però, lasciano ancora una volta scaricare i costi di precise scelte politiche ed economiche interamente sulle spalle degli stessi utenti.
Adeguare il costo mantenendo la qualità del servizio e rendere la mensa accessibile a tutti è invece ciò che spetta davvero ai bambini e ai loro genitori.
Al tavolo a spartirsi la torta ci sono due soggetti:
- la Gemeaz, che pensa ai suoi profitti
- il Comune, che ne asseconda gli interessi
a racimolare le briciole restano i genitori dei bambini e i lavoratori della Gemeaz, la cui voce viene puntualmente ignorata. E’ quest’ultimo il soggetto che, se unito e determinato, può cambiare le situazione.
Parliamone assieme.
ASSEMBLEA CITTADINA
Lunedì 23 Gennaio dalle ore 20
all’ARCI fuorirotta di Treviglio, frazione Battaglie (vicino alla Bianchi)
Collettivotanaliberatutti@gmail.com